Nell’ambito della lotta all’ inquinamento luminoso misurare la brillanza del cielo è il metodo più preciso e affidabile per valutare quanto un cielo notturno sia modificato nella sua luminosità dalla luce artificiale . Questo monitoraggio effettuato in maniera continuativa, fornisce una stima della situazione evolutiva nel tempo dell’inquinamento luminoso. Le misurazioni vengono fatte esclusivamente dal calare del sole all’alba. Il Circolo astrofili ha iniziato una collaborazione con la stazione MeteoMontebello dove ha trovato sede la centralina S.Q.M. (Sky Quality Meter) I dati confluiscono ad ARPAV per l’elaborazione al seguente indirizzo: https://www.arpav.veneto.it
Per visionare gli ultimi dati della centralina, cliccate sulla voce accanto: rilevamento SQM
Sky Quality Meter (SQM) è uno strumento dotato di un sensore CCD rivolto verso l’alto misura la luminosità del cielo in magnitudine x arco secondo-quadrato.
La magnitudine è usata in astronomia per misurare la luminosità delle stelle (e degli altri oggetti celesti). Alcuni punti di riferimento sono:
- magnitudine –26,8 = Sole
- magnitudine –12,6 = Luna piena
- magnitudine -1,5 = stella Sirio
- magnitudine +6,0 = le stelle meno luminose visibili ad occhio nudo
L’arco secondo quadrato è il quadratino di cielo di lato pari ad un arco secondo di grado, cioè la 3.600-ma parte di un grado. (La luna ha un diametro di mezzo grado, quindi 1.800 secondi d’arco).
Quindi, quando SQM rileva – ad esempio – 20 mgn/arcsec2, il cielo è abbastanza scuro, quando rileva 10 mgn/arcsec2, il cielo è molto più chiaro. I rilevamenti vengono fatti ovviamente, di notte, e ci permettono di misurare l’effetto dell’illuminazione artificiale provocata dall’uomo, verso il cielo. La situazione metereologica incide su queste misure: con il cielo nuvoloso la luminosità è maggiore, perchè le nuvole riflettono la luce artificiale. Per questo motivo l’SQM viene può essere usato in meteorologia per rilevare la nuvolosità del cielo. I dati live possono essere un prezioso ausilio all’astrofilo per determinare la migliore serata per la fotografia astronomica. Più altò è il valore della magnitudine è più il cielo è buio. Un cielo con assenza di inquinamento luminoso da un valore medio di 22 di magnitudine, al contrario, in presenza di un forte inquinamento come si può avere in una città, il valore è intorno a magnitudine 18. Valore che indica una luminoso del cielo 40 volte superiore. ( Fonte ARPAV)