ARPAVeneto pubblica sul suo sito il resoconto dell’iniziativa della notte buia sull’altopiano dei sette comuni in concomitanza con l’iniziativa mondiale “l’ora della Terra” del wwf.
Notte buia: la riscoperta di un prezioso patrimonio naturale da preservare
02/04/2014
Grande successo della notte buia, iniziativa sul tema dell’inquinamento luminoso e risparmio energetico, promossa da ARPAV in sinergia con l’Osservatorio Astronomico di Asiago: gran parte dei Comuni dell’Altopiano ha spento totalmente l’illuminazione pubblica per tutta la notte del 28 marzo. La suggestione del cielo stellato ha coinvolto gli abitanti, che per l’occasione hanno ritrovato una dimensione forse dimenticata, anche semplicemente alzando gli occhi al cielo dal centro dei paesi e dalle proprie abitazioni.
Notevole il successo poi dell’iniziativa osservativa svolta al telescopio del Pennar, a cura dell’Osservatorio Astronomico.
La prima lettura dei dati scientifici raccolti presso gli osservatori del Pennar e di cima Ekar indicano un netto miglioramento della qualità del cielo, in particolare per quanto riguarda il Pennar, situato a ridosso dell’abitato di Asiago, anche se le fotografie raccolte da cima Ekar dimostrano comunque la permanenza di inquinamento luminoso derivante dalla moltitudine di impianti privati che irradiano luce verso il cielo, oltre al significativo contributo proveniente dalla pianura veneta. L’elaborazione dei dati raccolti verrà pubblicata non appena disponibile.
L’iniziativa ha certamente portato a riscoprire la bellezza del cielo stellato e di un patrimonio naturale che arricchisce l’Altipiano, che richiede di essere preservato con cura ed attenzione: spesso bastano poche accortezze anche da parte dei singoli cittadini, per non inquinare il cielo!
Fonte : http://www.arpa.veneto.it/notizie/in-primo-piano/notte-buia-la-riscoperta-di-un-prezioso-patrimonio-naturale-da-preservare